Una collettiva di "eroi" al Pan di Napoli

inaugurazione 5 aprile 2007 | ore 19.00 | a cura di Julia Draganovic | pan palazzo delle arti | Napoli


Eroi. Parlarne oggi può sembrare fuori luogo, ingenuo, al massimo romantico. Ma siamo davvero passati oltre, é giá finita l'era degli eroi?
Il contesto classico in cui l'eroe si muoveva, era la guerra: scontri fra uomini che si guardavano in faccia, che si uccidevano a vicenda, ma che sapevano ancora con chi avevano a che fare.

Che le guerre di oggigiorno non siano piú un terreno per trasformarsi in eroi, lo aveva giá intuito lo scrittore tedesco Ernst Juenger nel definire le due guerre mondiali Materialschlachten - battaglie di materiale - ad intendere quanto poco valga la vita di un singolo essere umano in un' epoca in cui si utilizzano delle anonime tecniche di sterminio.
Le guerre dell'inizio di questo millennio, senza fronti, né nemici o alleati, senza differenza fra combattenti e civili, guerre nelle quali un grattacielo o un treno pendolare possono trasformarsi in un campo di battaglia, ci fanno rivalutare le parole di Bertolt Brecht: "Felice il paese che non ha bisogno di eroi"!

Non è solo per questo che la sociologia moderna definisce la nostra epoca come "post eroica". In un momento storico nel quale l'individuo conta poco, cresce il bisogno di sviluppare strategie di gruppo. Il "noi" diventa sempre piú importante e anche nelle grandi aziende si lavora ormai in gruppo: é finito il tempo delle rigide piramidi gerarchiche, con in cima uno pseudo-eroe, il grande direttore che decide, istruisce, benedice o punisce.

Nonostante ció, la stessa sociologia ci insegna che l'essere umano ha bisogno di modelli da seguire. Cosí i protoganisti del cinema, della televisione o dello sport sostituiscono gli eroi di una volta.
Per chi non si accontenta dei "famosi", in delirio post coloniale, si creano dei protagonisti che sembrano degli ibridi di culture lontanissime -nel tempo e nello spazio-, ibridi legati al mito, alle diverse religioni o addirittura alla fantascienza, a figure, dunque, che nascono dall'immaginario collettivo senza essere collocati in un periodo o un contesto geografico specifico. Il prodotto di questa fantasia frenetica si caratterizza di figure che rispecchiano i nostri sogni ma che peró non sono capaci di saldare la nostra fiducia in un eroismo reale. Infine, per essere un eroe non basta solo realizzare l'impossibile, ma bisogna essere riconosciuto come tale. Siamo, quindi, in fondo tutti noi, il pubblico a creare gli eroi, e basta cambiare prospettiva per riconoscerli al di fuori del mondo dei combattimenti ed accorgersi così degli sforzi sovraumani che ci vogliono per affrontare la vita quotidiana.

AES+F, Sylvie Boisseau & Frank Westermeyer, Kathryn Cornelius, Fabio Cuttica, Anton Corbijn, Charlotte Ginsborg, Marco Giovani, Ilya Kabakov, Peter Kees, Sigalit Landau, Yitzhak Livneh, Yerbossyn Meldibekov, Emily Prince, Trine Lise Nedreaas, Tom Sanford, Nedko Solakov, Pierrick Sorin, Adrian Tranquilli, Sislej Xhafa, Hu Yang

Eroi! Come noi...?
Dal 5 maggio al 26 giugno 2007
orari feriali: 9.30 > 19.30 | festivi: 9.30 > 14.00 chiuso il martedì la biglietteria chiude un'ora prima
PAN Palazzo delle Arti Napoli
Palazzo Roccella
Via dei mille 60
info tel +39 081 795 86 43
sarah.galmuzzi@palazzoartinapoli.net
info@palazzoartinapoli.net
www.palazzoartinapoli.net

Evento espositivo al Forte di Belvedere a Firenze

forte belvedere | firenze | inaugurazione 4 aprile


Si inaugura il 4 aprile al Forte di Belvedere di Firenze 15X15, 15 gallerie 15 artisti, evento espositivo dedicato all'arte contemporanea giunto alla sua seconda edizione.
Il progetto ha inizio lo scorso anno, con la realizzazione alla Strozzina di Palazzo Strozzi della mostra 10X10,10 gallerie 10 artisti, frutto della collaborazione fra il Comitato Promotore Inverno a Firenze e la delegazione toscana dell'Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Contemporanea.
Una mostra in cui ciascuna galleria ha proposto una selezione di opere significative di uno dei suoi artisti più rappresentativi. Il successo di critica e pubblico riscosso da questa esposizione, ha convinto gli organizzatori a ripercorrere l'esperienza addirittura ampliando il numero degli artisti e delle gallerie partecipanti.
Main sponsor dell'evento è anche quest'anno la Banca CR Firenze, che continua a sostenere la rassegna Inverno a Firenze unendo il suo nome a uno dei progetti più interessanti dell'intero cartellone.
Rinnovata anche la sponsorship tecnica dell'Agenzia Generale Ina Assitalia di Firenze.

Grazie alla riapertura del Forte di Belvedere ad opera del Consorzio Firenze Albergo, agli Assessorati alla Cultura e al Turismo e Attività Produttive del Comune di Firenze, nasce quest'anno 15X15, 15 gallerie 15 artisti, l'arte contemporanea in mostra a Firenze presentata attraverso gli occhi e le opere di 15 grandi maestri. Un percorso espositivo unico, irripetibile, che unisce i lavori di alcuni fra i maggiori protagonisti della produttività artistica moderna, italiana e internazionale, un viaggio ideale che spazia dall'astrattismo e dalla seconda modernità fino al concetto di dinamismo e d'interpretazione dei luoghi.
La location prescelta è il Forte di Belvedere, splendido edificio alle spalle del Giardino di Boboli, non a caso definito la più bella "terrazza" su Firenze e già sede d'elezione di alcune delle più prestigiose esposizioni d'arte ospitate dalla città nel recente passato.
15X15, 15 gallerie 15 artisti rappresenta infine un'ulteriore opportunità per ammirare le opere della collezione di Alberto Della Ragione, pezzi d'inestimabile valore ospitati nello storico Forte.

Gallerie e Artisti:
Arte del XX secolo Gualtiero Nativi
Alessandro Bagnai Gianni Dessì
Pier Giuseppe Carini Marco Bolognesi
Rosanna Tempestini Frizzi La Corte Arte Contemporanea Aroldo Marinai
Santo Ficara Gianni Asdrubali
Enrico Fornello Paolo Fabiani
Frittelli Arte Contemporanea Gianni Bertini
Giraldi Concetto Pozzati
Open Art Jiri Kolár
Susanna Orlando Marco Lodola
Poggiali e Forconi Luca Pignatelli
Il Ponte Giuseppe Spagnulo
Aurelio Stefanini Ladislav Novak
Tornabuoni Arte Bruno Ceccobelli
Daniele Ugolini Contemporary Stefano Di Stasio

15X15, 15 Gallerie 15 Artisti
Dal 4 Aprile al 13 maggio 2007
Aperto tutti i giorni

Orario 14.30 - 19.00
Ingresso libero
Forte di Belvedere
Via di San Leonardo
Comitato Promotore Inverno a Firenze
La segreteria organizzativa
Tel. 055.2658125 - 055.2645356 - 338.1234495
invernoafirenze@invernoafirenze.it

alla Cappella di Villa Rufolo, Ravello (Salerno)

 la mostra

La S.V. è invitata

Catalogo Edizioni Menabò, Salerno

Douglas Gordon al The British School at Rome

inaugurazione 2 aprile 2007 | ore 18:30 | a cura di cristiana perrella | the british school | roma


Pretty much every film and video work from about 1992 until now. To be seen on monitors, some with headphones, others run silently, and all simultaneously (1992-2007) è una retrospettiva in una stanza, attraverso la quale il pubblico ha la rara opportunità di avere una visione completa di uno degli aspetti più salienti del lavoro di Douglas Gordon: quello legato all'immagine in movimento. Come recita il titolo infatti, nella mostra alla British School at Rome, ogni singolo video realizzato da Gordon dall'inizio della sua carriera ad oggi è riprodotto su un monitor, in un'installazione che è un work in progress e che cambia configurazione ogni volta che viene esposta, non solo perchè si aggiungono sempre nuovi lavori ma anche perchè prende una forma diversa a seconda del carattere del luogo che la ospita.

Presentata la prima volta alla Galeria Foksal, a Varsavia nel 1999, poi alla Hayward Gallery di Londra nel 2002, alla Fundació Miró a Barcellona nel 2006 e recentemente al MART di Rovereto, l'installazione conta ora, nel suo nuovo allestimento pensato per la British School, 50 monitor con altrettante opere, distribuiti nell'intero spazio della galleria, poggiati direttamente sul pavimento, o su cassette di legno, cartoni da imballaggio, mensole, casse di birra, a circondare lo spettatore. L'opera di Gordon mostra in questa carrellata tutta la sua ricchezza e la sua varietà. Dai lavori su spezzoni di vecchi filmati medici, agli interventi su famosi film hollywoodiani come Psycho, Taxi Driver o L'esorcista, dai video che utilizzano riprese ravvicinate di parti del corpo mentre compiono gesti minimi, a sequenze molto più costruite e monumentali, come quelle dell'elefante che "fa il morto". I temi principali del suo lavoro, cioè il tempo e la memoria, la percezione e la ripetizione, l' interpretazione e l'autenticità, il buio e la luce, sono tutti legibili in questa installazione, che si propone come un'unica narrativa, oscura e atmosferica, in cui echeggiano, moltiplicandosi, tutte le ossessioni dell'artista.

Douglas Gordon (Glasgow, Scozia, 1966) vive e lavora a New York. Vincitore del Turner Prize nel 1996, nel 1997 del Premio 2000 della Biennale di Venezia e nel 1998 dell' Hugo Boss Prize, negli ultimi dieci anni ha tenuto mostre nelle principali gallerie e nei maggiori musei del mondo: lo SkulpturProjekte di Münster, il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, il DIA Center di New York. Nel 2006 il suo lavoro è stato esposto alla Fundació Joan Miró di Barcellona, al MoMa di New York, alla National Gallery di Edinburgo, e ultimamente al MART di Rovereto. Il suo ultimo lavoro, Zidane a 21st Century Portait , realizzato in collaborazione con l'artista francese Philippe Parreno, è stato presentato a Cannes (selezione ufficiale), nel 2006, e proiettato nel corso di vari eventi pubblici, tra cui una serata allo stadio St. Jakob-Park di Basilea organizzata in occasione di ArtBasel 2006.

Douglas Gordon
Dal 3 aprile al 30 maggio 2007
Orario: dal lunedì al sabato 16 - 19.30. Festivi chiuso
Ingresso: libero
The British School at Rome
Via A. Gramsci 61
A cura di Cristiana Perrella
Assistente curatore: Maria Cristina Giusti
Info: 06.32649381
cap@bsrome.it
Stampa: Rosanna Tripaldi
pressoffice@bsrome.it
rostrip@hotmail.com
cell. 338.1965487
Con il sostegno di
The Henry Moore Foundation
British Council
Pioneer

La fotografia di Fabio Zonta da Antonia Jannone a Milano

fino al 2 aprile 2007 | ore 18 | a cura di cesare cunaccia e roberto mutti | disegni di architettura antonia jannone | milano


Nell'ambito del Photofestival 2007 che si svolge a Milano in più di 35 sedi, Fabio Zonta espone una serie di fotografie inedite in grande formato 100x100 e 50x50 realizzate su supporto digitale.
"Sono immagini che rivelano la meditazione intima e pacificante sulla vita e sulla morte" fiori che si spengono producendo nuova vita in un turbine di semi. "Zonta cerca l'astrazione, sospende i propri soggetti su sfondi illimitati e sfuggenti tramite l'illuminazione che elimina del tutto le ombre"... Cesare Cunaccia.

Fabio Zonta nasce a Bassano del Grappa nel 1958 e nel 1977 arriva a Milano nella celebrata Publifoto di Alfredo Pratelli dove si forma come assistente di mitici fotografi quali Christopher Broadbent e Alfa Castaldi. Dal 1979 inizia un forte sodalizio con Davide Mosconi che continua fino alla sua prematura scomparsa nel 2002.

Catalogo in galleria a cura di Cesare Cunaccia e Roberto Mutti.

Fabio Zonta. Levità
fino al 2 aprile 2007
tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.00 dalle 15.30 alle 19.30 escluso la domenica
Catalogo in galleria
Disegni di Architettura Antonia Jannone
Corso Garibaldi 125 20121 Milano
Tel. 02 29002930 Fax 026555628
antoniajannone@tiscalinet.it www.antoniajannone.it

Titti Baroniello
Villa Signorini
Via Roma, 41/45
80056 Ercolano (Na)

Tel: 081.7776423 – 081.7776223.

Cell: 335.5255991
www.villasignorini.it
info@villasignorini.it

A Terni il 1° MMS Photo Festival

Il primo festival europeo di MMS si terrà a Terni: dal 10 marzo 2007 al 10 ottobre è possibile partecipare all'innovativo festival e inviare i propri lavori che verranno poi premiati il 10 novembre 2007, a Palazzo Primavera all'interno del 2° CortoFonino Film Festival.

Il concorso si svolge all'interno del 2° CortoFoninoT Film Festival, festival nazionale di cortometraggi girati con il telefonino.
Nel 2006 sono stati venduti nel mondo circa 460 milioni di cellulari dotati di fotocamera e rappresentano il 48 per cento del totale venduti. L'Europa occidentale è il mercato più forte, con 122 milioni di pezzi. Tra giugno e luglio 2006 in Italia sono stati inviati 240 milioni di MMS: accanto alla possibilità di telefonare esiste ormai quella di vedere, scattare foto ed inviarle.
L'MMS Photo Festival nasce con lo scopo di permettere ad ognuno di esprimere le proprie capacità visive, bloccare un momento particolare in colori e forme.

L'MMS Photo Festival è organizzato dall'Associazione Culturale Libera Ilota in collaborazione con la rivista Exibart (Exibart.com, onpaper, mobile, radio, tv). Si propone di ricercare, valorizzare e promuovere la creatività inedita espressa tramite la nuova tecnologia dei telefoni con fotocamera e di favorire tra i partecipanti lo scambio ed il confronto di esperienze.
Il Festival avrà estensione nazionale con una particolare predisposizione alla valorizzazione delle risorse locali, ed è patrocinato dal Comune di Terni - Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili.

Le foto sono a tema libero: possono essere artistiche, realiste, comiche, di reportage. L'importante è che siano inedite. Il peso dell'MMS non deve essere superiore ai 100 KByte. Si possono inviare dal 10 marzo al 10 ottobre 2007.
Tutte le informazioni a riguardo del Festival ed il bando dello stesso si possono trovare su www.cortofoninofilmfestival.eu e liberailota.eu .
Una commissione selezionerà i 20 lavori finalisti; il 10 novembre prossimo gli MMS saranno esposti nella prestigiosa scenografia di Palazzo Primavera a Terni e parteciperanno alla serata di premiazione finale. Una giuria sceglierà il miglior MMS del Festival: l'artista vincerà la pubblicazione dell'MMS sulla rivista Exibart (sia cartacea che online).
Inoltre tutti gli MMS arrivati saranno pubblicati sul sito www.cortofoninofilmfestival.eu e sottoposti ad un giudizio di gradimento degli utenti di internet. Il premio attribuito dai lettori online consisterà in una targa. L'MMS Photo Festival persegue il fine del CortoFonino Film Festival, fare in modo che la tecnologia diffusa possa essere usata per scopi desueti, esprimere le proprie capacità creative che altrimenti avrebbero bisogno di risorse economiche ingenti. Fare in modo che questi lavori abbiano poi la massima visibilità. Confina con l'SMS Script Festival, altra sezione del CortoFonino 2007 riservata al miglior messaggio.

Il Festival è realizzato in collaborazione con l'Assessorato alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Terni. L'importante rivista Exibart.com è lo sponsor tecnico. I media partner sono www.Close-Up.it - rivista di studi cinematografici - www.Shortvillage.com- portale di cortometraggi - www.Cinebazar.it - rivista di cinema - Piacere Magazine - Free Press mensile di cultura e intrattenimento. Il bando per partecipare al concorso è scaricabile dal sito www.cortofoninofilmfestival.eu e www.liberailota.eu.

Per ulteriori informazioni:Ufficio Stampa
Tel.: 0744/431314
Fax.: 0744/431314
press@cortofoninofilmfestival.eu
Organizzazione
Associazione Culturale "Libera Ilota"
C/o La Siviera, Via Carrara 2 - 05100 Terni
Tel: 0744 431314 - Fax: 0744 431314
postmaster@liberailota.eu
Mobile: +39 393 3079192
www.liberailota.eu

....bentrovati!

per prima cosa il programma della settimana cliccando qui sotto....
http://www.keste.it/ProgrammaNA/B55586FB-7EF2-40C3-9505-C8A7590AC675.html


ed il riassunto per i soliti pigri che ci chiedono di continuare a inserire nella mail il programma...
ma dico io, sul sito lo abbiamo meso tanto carino con tutte le schede delle serate....
 a volte quanto costa un clik...!l

la settimana al kestè
(ma andateci sul sito che ci sono le schede...! pigracci!)

mercoledi 4 aprile
new kj
jaqueline
acidjazz/loungemusic/ambient
inaugurazione mostra massimo pastore "femmes"

giovedi 5 aprile
kjs chemical mamo VS venus alpha  
electropoprevival/deephouse/soul
 
venerdi 6 aprile
kj Pica  
northern soul funk reggae rocksteady&rare groove

sabato 7
consciouss reggae sound system
ras ale mc n silecta/fyahstation mc n silecta/ stadiumboy silecta
www.myspace.com/consciousoundsystem domenica 8

Domenica 8
ore 22:00
por la bollettas
ciro tuzzi & alessandro innaro from epo
live umplugged

e adesso le news..


abbiamo finalmete creato la nuova sezione di immagini
http://www.keste.it/keventi.html
dove troverete le foto di

Karnascialia


Il concerto di banchini
“baqshish”


sono arrivate altre valentine deliziose;
presto le aggiungeremo a quelle già pubblicate sul sito,
per adesso ve ne regaliamo un paio...


qui trovate tutte le valentine
http://www.keste.it/sanvalentino.html


La prima valentina è di Kikka


Na scutuljat' 'e tappet; è tutto quello che mi viene in mente.

Quand' ero bambina pensavo di avere poteri magici e incrociavo le mani al
petto guardavo fisso  dal vetro posteriore della macchina quello che quidava
dietro. Lo volevo ipnotizzare, bloccare, far sparire lui il clakson e la puzza di
smog nel traffico fuori al tunnel di Margellina.

mia madre davanti guidava e nelle frenate brusche mi teneva con una mano,
sai,  
a cap' nfaccj' 'o  finestrino.
da sempre ho preferito il motorino. il mio piaggio si mi portava dal rione
traiano alla cajola.
ai ricci ed al sole della cajola.

il vespone, al panino baculese sulla spiaggia, il vento, il castello di tufo.
Una zarzuela di canto gioioso.
E una promessa faveza faveza faveza di libertà, che non lo posso sopportare.

Non mi tieni qua solo col peso del tufo e del blu. O mandulin'.
Vir' chj 'a fa.
Fammi sapere, che fra un quarto d'ora po' scendo.
c.

ps. ho lasciato le chiavi del motorino sul tavolo, vicino alla frutta.


il programma del mese è on line...
potete scaricare il file con l’immagine!


cliccando qui
http://www.keste.it/aprile/
vi ricordo che il programma definitivo
 con le indicazioni sulle serate lo trovate sempre sul sito
http://www.keste.it/ProgrammaNA/ProgrammaNA.html



la seconda valentina è di alessio

Fatte curaggio, ammore mio
e astipete nu poco e voce pe chi o bbo’ sapé.
 
Io vengo addò stu sole perde tiempo
a se spurcà ca nterr e fà mmunnezza rint’e suonne
ca putesseno stà ‘o scuro
senza tené o currivo ‘e vulé dicere coccosa
e nisciuna paura.
Io resto sulo e votto a perdere tutte ‘e parole
ca fanno a libertà e ‘sti strunze
pe’ nun vummecà gnuranza ‘e sanghe ciumm’ e
petrolio rint’e vvene e solo povere ‘nta l’uocchie
d’e ccriature
e caccieno ‘e ppistole pe nun so fa mmano
o friddo tuoje ca sape ‘e mare
e chiagne bello e bbuono a mezzanotte
rint’a ‘na botte tutte ‘e luce toje se fanne ‘nculo
scetano a ‘rraggia ‘e chi sta fatto peggio ‘e te
e poveru ddio ha pigliato suonno
ma a capate ‘rint o muro.
 
Fatte curaggio, ammore
ca forze vene a chiovere pure stasera
 
 
Nasciste mmiez’o mare e nun ce può turnà
pecché te manco ‘a nfamità ‘e chiudere ‘o cesso
annanze a ‘stu dolore ‘e terra annura can un po’ abbrucià
nemmanco ‘e cennere e chello che è stato  
e t’ha chiavato ‘nfaccia a ‘na sfaccima ‘e croce
addò ce stienne ‘e mane e ‘e mane noste tremmano
a tuccà coccosa ca accussì addà essere
pecché fa male a dicere
e fa surore a chiagnare pe tutte ‘e carne
ca forse se putesse fa’
ma ‘o tiempo intanto c’ha cacato o cazzo e nuje ca ce restammo
pecché chist’è o curaggio e chi nun se vo bbene.
 
Fatte curaggio, pure tu
ca chesta malatia comme vene, va.

continuate ad inviarci i vostri meravigliosi scritti a napoli....


questa settimana vi suggeriamo di non perdere due appuntamenti
Importanti.
mercoledì il vernissage di massimo pastore


http://www.keste.it/massimopastore/



 domenica il live umplugged di
ciro tuzzi ed alessandro innaro degli epo
come al solito a partire dalle ore 22:00


qui un piccolo video dell’ultimo live degli epo
con le proiezioni di rino sorrentino
a cui mandiamo un forte abbraccio!
http://www.youtube.com/watch?v=sa6EUi9MaoA


Da questa settimana abbiamo istituito un “Kappello”,
una forma di contributo libero per i live della domenica.
questo per poterci permettere di regalarvi
altri concerti, sempre più belli e importanti.
sapete com’è...non pagando un ingresso, senza tessere...senza contributi mensili....
diventa molto oneroso e difficile produrre eventi così importanti
 (vedete la rassegna “KifatiKa?” a fine aprile...ala prossima settimano on line)
e tutti autoprodotti.....e visto che il pubblico dei kesteniani è molto comprensivo e generoso...
 ci aiuterà sicuramente a dare un rimborso spesa sempre più dignitoso ad artisti
che per amore della musica, del Kestè e per vivere il centro antico ci regalano meravigliosi
concerti accontentandosi di semplici rimborsi spesa!
quindi domenica non siate timidi...
RIEMPITE IL KAPPELLO!

sempre parlando di buona musica live....
una segnalazione a cui teniamo molto....

ricordate mr. fabio ? l’inventore del bourbon street?
quando si suonava ottima musica jazz...e si stava bene?
esatto, il vecchio buon bourbon!
bene, allora andatelo a trovate al nuovo spazio
NOIR
dal primo aprile
una nuova tana per gli appassionati
della buona musica e dello sta bene insieme!

presto i sito saranno on line
noirenapoli.com
sudexpress.it

(ex MONTECRISTO)
active sound stage
vico acitillo n.58 / (sadio collana)

Riempite il Kappello

State al Largo del Kestè!!

Kestè : Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli

per suonare ed esporre al Kestè
scrivete ad info@keste.it


Andate a leggere il sito di artètèka
 www.arteteka.net

Samuele Santi al Castello di Frontone

dal 1 aprile 2007 | a cura di giulia mantovani | castello di frontone | frontone (pu)


Terza personale per Samuele Santi, già segnalato ai suoi esordi nel 1997 durante il premio Ruga Giuffa dell'Accademia veneziana di Belle Arti e giunto ora alla sesta esposizione in meno di dieci anni.
La mostra che si inaugura domenica 1° aprile alle ore 17.00 ha per sfondo le suggestive sale del Castello di Frontone, che da alcuni anni ospita eventi e performance di artisti contemporanei di fama internazionale.
La personale si compone di due sezioni, "Corpi" e "Ritratti", in cui Samuele Santi, nello stile pittorico dell' "imperfetto" che gli è proprio, denuda e scandaglia la figura umana nella sua interezza, non limitandosi a raccontare le sole proporzioni o l'eleganza dei corpi, ma descrivendone sensualità e fisicità come confronto con la propria nudità e con sé stessi.

"Identità Nude" è ricerca di ciò che di puro c'è in un corpo e nella sua figura, superando quel mutevole e teatrale gioco che è l'identità nel postmoderno, per svelare invece una nudità intesa come il denudarsi di una coscienza interiore, sollevando condizionamenti e artifici che ne costringono le forme, invisibili abiti inconsapevolmente indossati.
Pennellate che scavano nell'essenzialità sottile di un nudo o di un volto, cercando appunto un'identità in quel conflittuale dualismo contemporaneo che al comportamento dell'individuo contrappone l'accettazione del sé all'interno di una società, che riconosce se omologo ma identifica per controllare.

Sono "Ritratti" i volti visti da vicino, nella loro iterante ricerca di espressività. Emblematici di una soggezione ossequiosa in chi li guarda, sono tratteggiati con gesti forti e incisivi: ogni solco è segno nella materia dell'artista, è un sentimento sul volto, è suono, vibrazione espressiva, penetrante come gli occhi che da questi ritratti fissano lo spettatore. Materici e sfaccettati ritratti come il reale susseguirsi delle emozioni su un volto, così anche il gesto, la tecnica e il contrasto cromatico mutano con la stessa rapidità. Dietro ogni volto, un mistero: espressività ineffabile che l'autore, in ciascuna pennellata, rivela e insieme nasconde.

Intrappolati, imprigionati tra gli stretti ed alti confini di una cornice, i "Corpi" esprimono in questa costrizione tutta la loro forza di corpi vivi, impronte indelebili della sinuosità e armonia di gesti e pose. Istantanee vivide nel fragore dell'impatto che le fotografa, sono in posizione frontale, eppure schivano lo sguardo di chi le osserva tanto è forte la loro plastica nudità, scolpita dai toni del bianco/nero e del chiaroscuro.
Una molteplicità di qualità e simboli, che muta e segna questi corpi disarmati e traditi da una fisicità che ne racconta la debolezza intrinseca, denudata della più profonda nudità, in un contorno indefinibile, dinamico, in cui linea e intorno si confondono.

SAMUELE SANTI | XSONALE "Identità Nude"
dal 1 aprile al 6 maggio 2007
orari: sabato 15.00-19.00, domenica e festivi 11.00-13.00 e 15.00-19.00
Castello di Frontone, Comune di Frontone (PU)
info: ProLoco di Frontone 0721-786302
frontone5@interfree.it
www.comunedifrontone.it
www.santisamuele.com
santisamuele@libero.it
catalogo della mostra c/o segreteria del Castello
giulia.mantovani@fastwebnet.it

Didascalia foto: Samuele Santi, dalla collettiva "Pelle Cruda" 2006 c/o Casa Museo Quadreria Cesarini, Fossombrone (PU) Opere esposte in tecnica mista su cartone

Luca Tieri, illustratore, character e concept designer, ci presenta il suo lavoro e il suo ultimo libro. Furia, è la caratteristica principale delle sue matite sporche. E' ossessionato dalla linea che diventa vorticosa, si curva e fluisce in maniera dritta. Colori forti che restituiscono ai personaggi la loro personalità e alle cose che li circondano la loro funzione più banale e pop. Poppeggiante e di facile presa, ecco la sua "roba".
www.lucatieri.com

All'Hangar Bicocca artisti internazionali per il progetto Emergenze

fino al 27 maggio 2007 | a cura di bartolomeo pietromarchi | hangar bicocca | milano



Kutlug Ataman, Jenny Holzer, William Kentridge, Fabio Mauri, Santiago Sierra

L'Hangar Bicocca partecipa al progetto EMERGENZE con una mostra dove artisti di fama internazionale attraverso installazioni, performance e videoproiezioni propongono una riflessione su tematiche sociali e politiche controverse. Dalla grande installazione scenografica tra teatro e performance di Fabio Mauri con la straordinaria partecipazione di Luigi Lo Cascio, alle proiezioni di Jenny Holzer di documenti desecretati, brani di lettere, email e testimonianze di politici, soldati e prigionieri coinvolti nelle guerre del dopo 11 settembre (Iraq, Afghanistan, Baia di Guantanamo, etc.), passando per la grande installazione di Kutlug Ataman, dal titolo Küba, rappresentazione spaziale di un quartiere di Istanbul popolato da turchi e curdi, fondamentalisti religiosi, dissidenti politici e altri emarginati uniti dal destino comune del loro status di isolamento ed esclusione, per finire con la grande scritta di Santiago Sierra Klassenkampf (lotta di classe) a memoria delle lotte che in questo ex edificio industriale si sono svolte e ai disegni inediti di William Kentridge che saranno pubblicati sull'inserto domenicale de Il Sole 24 Ore.

Il progetto EMERGENZE
incontri, mostre, rassegne e progetti artistici sui temi dell'emergenza umanitaria e sociale

www.progettoemergenze.org

La mostra Not Afraid of the Dark fa parte del progetto EMERGENZE che prevede una serie di iniziative che si svolgeranno in vari luoghi della città di Milano dal 28 marzo al 27 maggio 2007.

Viviamo in una società globale, strettamente interconnessa, dove lo stato di crisi è divenuto la regola e dove le emergenze umanitarie e sociali non sono più "quelle degli altri", ma riguardano tutti. In tale contesto l'arte e la cultura hanno un ruolo importante, di sensibilizzazione e di riflessione, di impegno e responsabilità. Dalla volontà di rilanciare questo ruolo, è nato Emergenze: un programma di incontri, mostre, rassegne e progetti artistici sui temi dell'emergenza umanitaria e sociale che ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica fornendo allo stesso tempo un'occasione di approfondimento, di riflessione e di incontro tra il mondo della cultura, il terzo settore e quelle realtà economiche sensibili al sociale.

Progetti speciali Artisti:

William Kentridge: disegni pubblicati sul domenicale de Il Sole 24 Ore, date: 25 marzo, 1 aprile, 8 aprile, 15 aprile
Jenny Holzer: proiezioni esterne a Milano, date: 28 marzo Hangar Bicocca, 29 marzo Palazzo Marino, 30 marzo Castello sforzesco, 31 marzo Stazione Centrale
Santiago Sierra: 2 aprile: azione urbana, distribuzione di poster in collaborazione con "Terre di Mezzo".
Carlos Garaicoa: installazione presso la Sala Collina de Il Sole 24 Ore, giorni: 3/4/5 aprile (in concomitanza con il ciclo di incontri "La Cultura delle Emergenze").

La Cultura delle Emergenze: ciclo di incontri

Dal 3 al 5 Aprile presso Il Sole 24 Ore, Sala Collina.

Emergenze è un progetto ideato e diretto da Bartolomeo Pietromarchi, a cura e promosso da Hangar Bicocca e The Family, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, Reset e Fondazione Adriano Olivetti. Il progetto ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano e dell'UNRIC-Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite, ed è sostenuto da ENEL, Grandi Stazioni e Pirelli Ambiente.

EMERGENZE | Not Afraid of the Dark
a cura di Bartolomeo Pietromarchi
Hangar Bicocca, Viale Sarca 336, Milano
Fino al 27 maggio 2007
orari: martedì a domenica: 11.00-19.00 / giovedì: 14.30-22.00 (lunedì chiuso)
www.hangarbicocca.it

Ufficio Stampa NOT AFRAID OF THE DARK:
MARA VITALI COMUNICAZIONE
Lucia Crespi, tel 02 73950962, arte@mavico.it

Ufficio Stampa EMERGENZE:
DELOS
Annalisa Fattori, tel 02 8052151, delosmi@tin.it

Didascalia foto:
William Kentridge©¦Drawing for 'Il Sole 24 Ore', 2007
l'artista mentre esegue i disegni per 'Il Sole 24 Ore' in carboncino, pastelli e gouache su carta
2100 x 1500 mm. ognuno
Courtesy dell'artista e della Galleria Lia Rumma, Milano

Bando della prima edizione nazionale del MUSAE

City Management indice l'apertura del bando della prima edizione nazionale del MUSAE - Museo Urbano Sperimentale d'Arte Emergente col patrocinio delle principali Accademie di Belle Arti Italiane.

Sul sito www.eventomusae.com è possibile scaricare la documentazione necessaria all'iscrizione gratuita al bando di partecipazione.

Il bando del MUSAE è rivolto ad artisti di tutte le nazionalità, età massima 35 anni, che operano nell'ambito delle arti visive, plastiche, applicate, video, land art, etc.
L'obbiettivo del MUSAE è quello di realizzare un museo itinerante nelle strade e nei borghi di 55 città italiane che hanno abbracciato l'idea di individuare porzioni di territorio al fine di incrementare il panorama artistico italiano e dar voce all'arte contemporanea al di fuori dei canali prestabiliti e spesso inaccessibili ai giovani.

L'edizione nazionale 2007 è suddivisa in 12 circuiti in tutta Italia.

Dal 26 marzo sono aperte le iscrizioni ai primi due circuiti: Circuito Emiliano e Centro Lario (Lago di Como). A breve verranno aperte le iscrizioni ai rimanenti circuiti con le relative date.

Per avere aggiornamenti sul Musae, iscriversi al bando di concorso, scaricare il regolamento, le specifiche locali, e la documentazione necessaria, visita la pagina web www.eventomusae.com e vai alla sezione del bando.

MUSAE - Museo Urbano Sperimentale d'Arte Emergente
City Management
cityman@edmitalia.it
Tel +39 0270009811

MODERN URBAN-EXPRESSIONISM The Art of Marcus Antonius Jansen         Contact: Michaela Jansen, 239-369-0846   His book Modern Urban-Expressionism is available online: www.marcusjansen.com or contact info@marcusjansen.com

Taiwan Biennal Finalist Marcus Antonius Jansen's work (Urban Times) was selected a finalist at the recent 12th International Biennial in Taiwan. Out of artist's from 74 countries that submitted 2,503 works total and 1,351 works in the Print category, the New York native and recently awarded Who's Who in American Art candidate was one of only eight American artist's in his category to be selected for this prestigious Biennial. The exhibition traveled to various locations in Taiwan,including the National Taiwan Museum of Fine Art,Taiwan and the Kuandu Museum of Fine Arts. Among the international Judges was David Kiel, Director of the Print Department at Whitney Museum of Art.   This work is now  available from online and comes with one complimentary Jansen book for limited time: www.marcusjansen.com   Marcus Antonius Jansen Gallery t: 239.369.0846 www.marcusjansen.com info@marcusjansen.com

GIAN PAOLO BARBIERI
ALLO STUDIO TRISORIO

Le collezione d'arte di Arturo Toscanini a Palazzo Bossi Bocchi a Parma

inaugurazione: sabato 14 aprile | ore 17 | a cura di renato miracco | palazzo bossi bocchi | parma


Dedicata a Toscanini collezionista la rassegna presenta un nucleo di opere appartenute al grande maestro provenienti da New York, che per la prima volta vengono presentate in Italia. L'inaugurazione fissata per sabato 14 aprile a Parma, città Natale di Toscanini, presso l'elegante sede di Palazzo Bossi Bocchi, è destinata a diventare uno degli appuntamenti artistici di maggior richiamo della prossima primavera.
Per la prima volta verrà esposto a Parma un album fotografico, recentemente acquistato dalla Fondazione Cariparma, realizzato da Luigi Vaghi in occasione delle celebrazioni per la "Commemorazione del 25° Anniversario della morte di Giuseppe Verdi" avvenute a Busseto con l'allestimento del Falstaff nel 1926. L'album è composto da 10 fotografie di cui una con l'autografo originale di Arturo Toscanini con il gessetto bianco e un'altra rappresentante Toscanini e tutti gli interpreti del Falstaff davanti alla Casa Natale di Verdi a Roncole di Busseto, autografata da tutti. Le altre foto presenti rappresentano la scenografia.

La mostra si inserisce all'interno del ricco programma di eventi artistici e culturali realizzati dal Comitato per le Celebrazioni di Arturo Toscanini che intendono commemorare il Maestro esplorandone la vita, l'opera, la personalità complessa e affascinante.
Partendo dall'inaugurazione del Museo "Casa natale Arturo Toscanini", l'umile dimora dell'Oltretorrente dove l'artista nacque in una famiglia di sentimenti garibaldini, il calendario predisposto dal Comitato procede per tutto il 2007 con un'articolata offerta di concerti, convegni e pubblicazioni di rilevanza internazionale. Si daranno appuntamento a Parma grandi artisti e autorevoli esperti del mondo accademico e della ricerca. Verrà inaugurato un innovativo centro studi sul "suono riprodotto", che testimonierà come attorno a Toscanini sia cresciuto il primo eclatante fenomeno discografico della storia musicale. (www.toscanini.2007.it)

La grande passione di Toscanini per le Arti in generale e per le Arti plastiche e figurative in particolare è sempre stata nota, infatti la sua collezione all'epoca vastissima contava più di cento opere di artisti italiani e stranieri. La mostra evidenzia questo aspetto della personalità del Maestro attraverso uno straordinario "corpus" di opere dimostrando, anche in questo caso, la sua grande sensibilità.
Dalla testimonianza del figlio Walter e del nipote Walfredo (come si legge anche nel catalogo della mostra) sappiamo che tutti i dipinti erano posti sui muri di casa quasi a formare una partitura musicale. "Una moltitudine di dipinti appesi dappertutto accompagna i miei primi ricordi della casa del nonno in via Durini, a Milano. A cominciare dall'ingresso e dallo studio dove il busto di Verdi di Vincenzo Gemito mi guardava dall'alto, fino al soggiorno dove i ritratti della nonna e del nonno, eseguiti da Giacomo Grosso, erano appesi di fronte al camino, e al salotto dove erano esposti dipinti più grandi, per lo più paesaggi, e un'enorme tela di Telemaco Signorini che oggi s'intitola La toilette del mattino ambientata in un salone (che poi da grande scoprii essere una casa di malaffare). Ma la concentrazione più sorprendente si trovava in un ampio corridoio che dal soggiorno portava in cucina, e lì i quadri, illuminati dalla luce naturale, erano appesi a circa un metro dal pavimento fino al soffitto, in file verticali, ricoprendo interamente le pareti".

Toscanini aveva scelto come adviser Vittore Grubicy de Dragon, critico, pittore, padre del Divisionismo italiano e mentore di moltissimi artisti della "nuova scuola", quali Segantini, Fattori, Boldini ecc.
Per il maestro il quadro suggeriva uno stato d'animo, un sentimento, una musica, una sinfonia. Di qui l'estremo rigore non scolastico, non didattico, ma emotivo della collezione che attraversa le correnti più all'"avanguardia" della seconda metà dell'Ottocento: dalla Scuola dei Macchiaioli, al Divisionismo, dalla Scapigliatura alla scuola di Posillipo. Tra gli artisti presenti in mostra ricordiamo: Vittore Grubicy de Dragon, Giovanni Boldini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Gaetano Previati, Antonio Fontanesi, Gerolamo Induno, Vincenzo Gemito, ma anche Umberto Boccioni di cui in mostra sarà esposto un bellissimo Autoritratto del 1908.
Toscanini collezionava opere pittoriche e nutriva un amore particolare proprio per i lavori di Grubicy, che sono per lui "musica misteriosa [che] va insinuandosi a poco a poco! Musica leggera, inafferrabile, eppur così calda d'armonia! Ma ci vuole l'anima non le orecchie per sentirla" (lettera di Arturo Toscanini a Vittore Grubicy del 19 maggio 1915). Grubicy diventa per Toscanini un consigliere attento e raffinato, capace di indicargli le opere e gli artisti più interessanti presenti sul mercato, di aiutarlo a portare a termine gli acquisti, di seguire spedizioni e consegne, di scegliere le cornici delle opere.
Ogni quadro è accompagnato da una storia, o una dedica, che il visitatore può leggere in mostra o sul catalogo edito Mazzotta, per comprendere meglio il legame tra Toscanini e l'opera o l'artista che l'ha realizzata.

La mostra presenta quindi 54 opere (tra dipinti, sculture, ceramiche, vetri, incisioni e disegni) realizzate tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento italiano in gran parte appartenenti a Walfredo Toscanini, figlio di Walter, provenienti da New York, dove vive attualmente. Per la prima volta il nipote ha deciso di presentare queste opere in una mostra in Italia in occasione del cinquantesimo anniversario. Le opere di Vittore Grubicy De Dragon (Milano 1851-1920) invece sono di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno che recentemente le ha acquistate dagli eredi Toscanini con l'intento di ricomporre il nucleo fondamentale di opere provenienti dall'eredità del grande critico e mercante di cui Toscanini e Benvenuto Benvenuti (pittore livornese divisionista discepolo di Grubicy) furono gli esecutori testamentari. La Fondazione infatti possiede anche il corpus di opere di Grubicy possedute da Benvenuti donate a questa istituzione dal figlio Ettore. La rassegna ha avuto come prestigiosa première l'Avery Fisher Hall di New York, sede della Philarmonic Opera, per iniziativa del Ministero degli Affari Esteri; a settembre verrà trasferita dopo la tappa Parma a Livorno grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno e la collaborazione della Fondazione Teatro Goldoni che la ospita.
Il catalogo, contiene saggi di Harvey Sachs (biografo di Toscanini), di Renato Miracco (curatore del progetto), di Walfredo Toscanini (che ha scritto una breve memoria sul nonno) e di Paola Pettenella e Francesca Velardita del Mart (cha hanno scritto sui ritrovamenti e sulla corrispondenza tra Toscanini e Grubicy). All'interno del catalogo sono riprodotti i documenti e le lettere messi a disposizione dalla Casa Ricordi e da Walfredo Toscanini, oltre alle lettere rintracciate all'interno dell'Archivio Grubicy, ora di proprietà del Mart.

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Arturo Toscanini la Provincia di Parma e la Fondazione Cariparma, con la collaborazione della Regione Emilia Romagna, presentano la mostra: Le collezione d'arte di Arturo Toscanini. La Musica segreta del Maestro
Dal 15 aprile al 10 giugno 2007
curata da Renato Miracco con la Fondazione Mazzotta di Milano, ideatrice del progetto e responsabile degli aspetti organizzativi
Orario: 10-12.30-15-18.30, chiusa lunedì e martedì 1° maggio 2007. Aperta mercoledì 25 aprile 2007
Ingresso libero
Parma, Palazzo Bossi Bocchi (Str. Al Ponte Caprazucca, 4 )
Per informazioni: Fondazione Cariparma
tel. 0521.532111, museo@fondazionecrp.it
Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta (124 pagine, 90 illustrazioni)
Testi di Renato Miracco, Harvey Sachs, Walfredo Toscanini, Paola Pettenella e Francesca Velardita

www.enniomontariello.it

L'attività di Tino Gipponi in mostra alla Banca Popolare Italiana di Lodi

inaugurazione 14 aprile 2007 | ore 18 | a cura di tino gipponi | banca popolare italiana | lodi


La Provincia e il Comune di Lodi in collaborazione con Banca Popolare Italiana rendono omaggio all'attività svolta da Tino Gipponi nell'ambito della cultura lodigiana del secondo Novecento con una mostra che ne ripercorre la quarantennale vicenda di scrittore, critico d'arte , collezionista e organizzatore di mostre.
A comporre l'evento che avrà luogo negli spazi del Bipitalia City dal 15 aprile al 20 maggio 2007 sono un centinaio di opere rappresentative degli autori protagonisti delle oltre cinquanta mostre curate da Gipponi, delle pagine di critica e delle presentazioni: un percorso che lega, nella proposta espositiva e nel catalogo, l'amore per l'arte con quello per la scrittura, primi ambiti di espressione della passione per la cultura divenuta per Gipponi forma esistenziale e comunicata in forma totalmente disinteressata.
Ricordi di incontri con artisti principalmente di tradizione lombarda ma non solo, passioni per opere e movimenti, curiosità legate al contesto artistico dei protagonisti esposti è quanto offre la rassegna lodigiana. Ogni opera è come una finestra che si apre su storie da raccontare, lo simboleggia anche l'immagine coordinata che il curatore ha scelto per rappresentare la mostra La finestra di Achille Funi.

"Arte è passione. Da Funi a Capogrossi" il titolo della mostra, articolata nelle sezioni di pittura, scultura e grafica. Muovendo dall'opera di due maestri del gruppo novecentista come Achille Funi e Pietro Marussig, l'itinerario si snoda fino ai nostri giorni rispecchiando gli incontri e le scelte del collezionista-curatore e divenendo nel contempo qualificata documentazione del panorama italiano con le diverse personalità ed espressioni artistiche.
Il Chiarismo di Francesco De Rocchi e Adriano di Spilimbergo, la pittura d'azione di Roberto Crippa sono seguiti dalle opere degli anni Cinquanta con il naturalismo materico di Ennio Morlotti, la piena maturità informale di Alfredo Chighine e di Giuseppe Capogrossi. Due dipinti appartenenti alla fase dei "cicli" documentano la ricerca solitaria di Franco Francese, mentre le opere di Mario Tozzi rievocano gli esordi di Gipponi quale curatore di mostre al salone dei Notai del museo civico di Lodi nel 1968: la prima di una stagione di rassegne dedicate tra gli altri anche ad Arturo Bonfanti e Cristoforo De Amicis, a Gianfranco Ferroni, a Giuseppe Guerreschi e alla poetica di Attilio Rossi, tra lirismo e razionalità. Momenti pittorici di Bruno Cassinari e Renato Guttuso, Piero Dorazio, Giulio Turcato, Emilio Scanavino e Mario Schifano, Trento Longaretti, Enrico Della Torre e altri completano il panorama nazionale.

La mostra comprende anche un corpus di opere di autori lodigiani: Angelo Monico e Gaetano Bonelli, Carlo Zaninelli, Giuseppe Vailetti e Attilio Maiocchi tra i pittori rappresentati, affiancati da Ettore Archinti, Gianni Vigorelli e Mauro Ceglie che insieme a Ettore Pesetti ed Enzo Vicentini delineano la sezione dedicata alla scultura.
Di respiro internazionale il corpus delle circa quaranta opere di grafica e disegni: Picasso, Braque, Bacon, Moore, Sutherland, Chagall, Mirò, Hartung, Tapies, Nicholson e Poljakoff insieme ai fogli di Morandi, Bartolini, Viviani, Manzù, Marino Marini, Fontana, Burri, Afro, Ferroni, Plescan, Vitali, Ceschin, Tregambe e altri.
La produzione critica e letteraria di Tino Gipponi, insieme alla biografia fotografica della sua frequentazione degli artisti presenti in mostra, completerà il percorso espositivo documentato da un catalogo ELECTA curato dallo stesso Gipponi e introdotto da un testo di Vittorio Sgarbi. Nelle 120 pagine sono riprodotte tutte le opere esposte, accompagnate ciascuna da una selezione di brani critici dell'autore e corredate da apparati iconografici, biografici e sinteticamente bibliografici.

Arte è passione. Da Funi a Capogrossi
dal 14 aprile al 20 maggio 2007
orario: martedì-venerdi: dalle 16 alle 19.30 sabato e domenica: dalle 10.30 alle 19.30
BANCA POPOLARE ITALIANA CENTER
Via Polenghi Lombardo (26900)
Info +39 03715951 Fax +39 0371595436
www.bancapopolareitaliana.it

La cultura come opportunità di sviluppo sociale ed economico

7-8-9-10 maggio 2007 | istituto luigi sturzo | roma


La nuova e aggiornata edizione del corso "Progettare un distretto culturale: finanziamenti, strumenti, modelli di gestione" si propone di fornire gli strumenti necessari per la progettazione di un distretto culturale inteso come modello di sviluppo economico-sociale di un territorio, basato sulla valorizzazione delle risorse identitarie e sull'attivazione di sinergie innovative tra gli attori locali.

La riqualificazione di un territorio, infatti, avviene oggi anche grazie alla capacità di progettare e realizzare interventi di sviluppo locale in grado di innescare processi di crescita sostenibile attraverso la cultura, la creatività e la qualità.

Il corso è rivolto a funzionari e dirigenti degli Enti Locali, operatori culturali, agenti di sviluppo, consulenti e laureati in discipline umanistiche, economiche e giuridiche. L'approccio metodologico prevede lavori di gruppo per favorire una progettazione partecipata da parte dei corsisti. Il progetto formativo trova completezza nella possibilità per ogni partecipante di lavorare concretamente ad un'idea progetto attraverso la quale analizzare in che modo il patrimonio identitario rappresenti un fattore di sviluppo.

La quota di partecipazione è di ? 400,00. Le iscrizioni scadono il 3 maggio 2007.

Il programma e la scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito www.sturzo.it

Corso di alta formazione
7-8-9-10 maggio 2007
Istituto Luigi Sturzo
Via delle Coppelle 35 - Roma
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 06.6840421
oppure scrivere a corsi@sturzo.it

Nuovo evento spettacolo per Fornarina

19 aprile 2007 | spazio etoile | roma


Fornarina ritorna in Italia con una nuova sorprendente versione dello spettacolo evento URBAN BEAUTY SHOW.

Femminilità, sperimentazione e ironia: URBAN BEAUTY SHOW è la perfetta rappresentazione dell'immaginario Fornarina. Un evento multisensoriale dal forte impatto visivo dove la moda incontra l'arte e la musica.
Lo spettatore è invitato ad attraversare un percorso di installazioni che parlano più linguaggi artistici contemporaneamente: guidato da luci e suoni è sedotto ed incantato da questo mix inedito.

Ambientato nell'esclusivo scenario dello Spazio Etoile e con il Patrocino del Comune di Roma, il Fornarina Urban Beauty Show accenderà la notte capitolina di sorprendenti performance.

Fornarina Urban Beauty Show è un modo del tutto innovativo di interpretare le collezioni di abbigliamento Fornarina P/E 07. E' un viaggio nel futuro all'insegna del gioco e dell'invenzione dove l'immaginario FORNARINA definisce nuovi mondi possibili e li popola di figure seducenti. Fantascientifiche creazioni di ieri e di oggi raccontano di imprese spaziali, affascinanti creature aliene e personaggi provenienti dalle profondità galattiche. Le visioni pionieristiche di Georges Meliès si fondono con il futur-pop di Barbarella in questo mondo reinterpretato da artisti di fama internazionale quali Glenn Barr, Dominique Donois, Stina Persson, Katrin Petursdottir e Simone Legno per Tokidoki. Mentre lucenti azioni sceniche prendono forma nell'installazione "Now Playing CRYSTALLIZED^TM - Swarovski Elements".

FORNARINA URBAN BEAUTY SHOW è l'ennesima sfida dell'Art Lab Fornarina, il laboratorio artistico del gruppo Fornari che, guidato dall'inesauribile istinto creativo di Caterina Aimone e Marco Bragaglia, si pone l'obiettivo di esplorare i nuovi modi e luoghi della comunicazione.

Lanciato a Barcellona nel Luglio 2006 il FORNARINA URBAN BEAUTY SHOW è approdato con successo a Milano lo scorso ottobre e a Barcellona nel Gennaio 2007. Ad Aprile riparte dall'Italia con la data di Roma per poi girare il mondo nel corso del 2007: in previsione Copenhagen, Istanbul, Los Angeles, Berlino e Las Vegas.

FORNARINA URBAN BEAUTY SHOW
Giovedì 19 aprile 2007
Orario: NO-STOP 18,00-24,00
Spazio Etoile
Piazza San Lorenzo in Lucina - Roma
Gli inviti per lo show saranno disponibili presso i FORNARINA FLAGSHIP STORE di Roma:
Via dei Condotti 36-37 tel: 06 69200290
Via Cola di Rienzo 117-119 tel: 06 45443658
www.fornarinaurbanbeautyshow.com